La Nostra Storia

 

 

 

Gli inizi

Io (Fernanda),Salvatore e Ahmed,ci siamo conosciuti giovanissimi,nell’84 frequentando la scuola orafa di Via Faenza a Firenze.
Una napoletana, un leccese ed un palestinese,
tre artigiani in erba appena diciottenni, con gli stessi sogni e progetti,mossi dal desiderio di realizzare qualcosa di unico, abbiamo deciso di lavorare insieme

Nell’85, con altri ragazzi orafi, diamo vita alla cooperativa Fluidoforme.
Per tre anni viviamo un’esperienza entusiasmante che ci assorbe totalmente, mettendoci ogni giorno di fronte a prove spesso più grandi di noi!
Nell’88 il gruppo si scioglie ma noi tre rimaniamo uniti.

Dal fallimento capiamo meglio la direzione giusta da dare al nostro percorso di artigiani.
Dopo qualche mese fondiamo Roco Preziosi, apre la nostra prima bottega orafa ,in Via XXVII Aprile, a pochi passi da piazza San Marco.
Era nostro desiderio che questo ambiente ci corrispondesse appieno, abbiamo disegnato tutto da soli, dall’insegna alle vetrine, fino agli espositori per i nostri gioielli.
La testa piena di idee e le tasche vuote…
nei primi anni, lavoriamo giorno e notte, non solo al banco orafo ma anche come camerieri e baristi nei locali che di sera animavano la vita fiorentina.
Nel 91 nasce la nostra seconda sede, in Via Pietrapiana, nel vivace quartiere di S.Ambrogio.

Nel ’95 Ahmad torna a vivere in Palestina per curare gli interessi di famiglia.

È stato un gran cambiamento ma siamo riusciti a riorganizzarci in fretta, anche grazie ai suoi ottimi consigli.
Gestire due negozi, ognuno con il suo laboratorio, ci ha permesso di esprimere con libertà le nostre personalità, rimanendo affiatati ,come soci e come amici.

Io e Sal collaboriamo da più di trenta anni per realizzare e vendere gioielli in Argento e pietre naturali, pezzi unici che disegniamo e lavoriamo a mano.

Nel tempo, ci siamo specializzati in tecniche diverse, quasi senza accorgercene, guidati da sensibilità e capacità personali emerse con l’esperienza.
I nostri oggetti passano da un laboratorio all’altro finché non sono finiti.

 

1990

Salvatore ama il metallo, la fiamma della fusione, la saldatura.
È un estemporaneo, mette freschezza e immediatezza in tutto quello che fa, una dote insolita nel nostro mestiere.
I suoi clienti lo apprezzano molto, gli affidano preziosi oggetti di famiglia per riparazioni e restauri che a primo sguardo sembrano impossibili.
Si rivolgono a lui per commissionare gioielli ideati in base alle loro richieste e personalizzati a secondo dell’evento che devono celebrare, una laurea, un matrimonio, una nascita, un compleanno importante.

Io invece sono attratta dal colore, Kandisky diceva “il colore modifica l’anima”, quello delle pietre naturali è sorprendente!
Il mio è un lavoro minuzioso, fatto di precisione e di equilibrio, ha bisogno di pazienza e tempi lunghi.
Le forme e i tagli delle gemme mi ispirano per creare collane sempre nuove e diverse tra loro.
Le clienti che hanno voglia di giocare con me, possono scegliere in laboratorio le pietre e i decori da usare per i loro bigiú in Argento

1992

Dopo tutti questi anni di attività, serviamo ormai la terza generazione di clienti, persone che siamo abituati a guardare negli occhi
Descrivere ai nostri futuri clienti virtuali quanta passione mettiamo nel nostro lavoro e quanto è importante la ricerca del bello in tutto quello che realizziamo in bottega, adesso è il nuovo capitolo della nostra, spero ancora lunga, storia

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